L'agopuntura

Scritto Martedì, 12 Giugno 2018.

L'agopuntura

L’agopuntura è una cura medicinale, alternativa a quella tradizionale, sviluppata in Cina più di 3000 anni fa. In realtà, già su quel che resta del corpo della mummia Oetzi, sono stati reperiti segni riconducibili all’utilizzo dell’agopuntura. Il che predaterebbe la stessa di duemila anni.

Secondo l’agopuntura, in noi, all’interno di canali specifici (meridiani) scorre energia. I meridiano hanno il compito di connettere la superficie del corpo con gli organi interni.

L’agopuntore lavora su punti specifici perché è proprio da essi che affiora l’energia ed è quindi trattabile. La stimolazione agisce sul flusso di energia che ritorna agli organi attraverso i canali, sia a livello superficiale che in profondità.

L’agopuntura, inoltre, stimola la produzione di endorfine, che controllano il dolore, ed incrementa i livelli di cortisolo, che ha un effetto antinfiammatorio.

Nonostante questa pratica dia risultati verificabili e ripetibili, la Scienza non è stata ancora in grado di capire completamente il suo funzionamento.

Gli aghi più utilizzati dagli agopuntori sono quelli con il corpo in acciaio ed il manico in argento o rame, perché la vicinanza di due metalli (coppia galvanica) crea l’elettricità che serve per dare efficacia alla terapia. La lunghezza più comunemente utilizzata è quella intermedia, 25/30 mm (escluso il manico).

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